Pur non essendo presente fisicamente in sala consiliare, uno dei protagonisti del Consiglio Comunale di ieri, è stato l’ex gestore del Bonolis, Franco Iachini. Un vero convitato di pietra, che aleggiava invisibile, evocato ora dalla Maggioranza, ora dalla Minoranza, sia quando si parlava dei conti del Bonolis, che secondo Berardo Rabbuffo non tornano, sia quando Luca Malavolta ha analizzato il mancato incasso del previsto canone degli affitti della parte commerciale, sia quando Mario Cozzi ha giudicato la gara andata deserta e Franco Fracassa ha chiesto spiegazioni sulla “gestione” e la manutenzione attuale dell’impianto. Inevitabile, dunque, che alla fine proprio l’ex gestore dello Stadio volesse dire la sua… e l’ha fatto a modo suo. Nell’intervista che state per vedere, Iachini definisce un “fallimento del Comune” tutta la gestione del caso Bonolis, sottolineando tanto l’errore della ricerca di un doppio gestore, ovvero uno per la parte sportiva e uno per la parte commerciale, quanto il buco in bilancio che l’operazione lascerà. Iachini commenta anche la proposta di vendere l’area commerciale incompiuta, avanzata dal consigliere Malavolta, giudicandola tardiva, visto che era stato proprio lo stesso Iachini a sottoporla al Sindaco, senza fortuna, tempo fa. Non mancano strigliate ai consiglieri, tanto di Maggioranza (“ragionano di pancia e non di testa”) quanto di Minoranza (“non studiano le carte”), e un giudizio sul Sindaco che suona come una sentenza: «È un tappezziere, costretto a mettere pezze ovunque, per salvare una situazione che non si regge… ho lasciato il Bonolis come un gioiello, adesso andate a vedere in che condizioni è…»
AD'A