Presentato questa mattina in Comune il percorso di rilancio del Premio Teramo. Il Sindaco: "Andremo a coniugare la tradizione identitaria del Premio con una nuova organizzazione che si apre sempre più al territorio". Tra le novità più importanti la decisione di istituire la direzione artistica, affidata a Silvio Araclio. Questa mattina, in Comune, il Sindaco Gianguido D'Alberto e l'Assessore alla Cultura Antonio Filipponi hanno presentato ufficialmente il percorso di rilancio del Premio Teramo, al quale l'Amministrazione lavora da tempo e che mira a renderlo sempre più attrattivo, coniugando la tradizione identitaria di quello che è a tutti gli effetti il Premio della città di Teramo, con una nuova organizzazione più strutturata e rispondente alle nuove sfide. "Il Premio Teramo, dedicato al racconto inedito, rappresenta un patrimonio di grande valore per la città di Teramo, di cui custodisce l'identità - ha sottolineato il primo cittadino - e per questo abbiamo avviato un percorso volto a rilanciarlo, che parte proprio dall'istituzione, per la prima volta nella storia del Premio, di una direzione artistica che abbiamo affidato a Silvio Araclio per la sua grande esperienza e professionalità". La figura del direttore artistico andrà a sostituire quella del segretario, che nel corso del tempo ha svolto contemporaneamente sia compiti di indirizzo culturale ed artistico del Premio che compiti organizzativi ed amministrativi, con un appesantimento di tutto il percorso. Per questo si sta lavorando alla costituzione di un apposito comitato istituzionale, presieduto del Sindaco, che con il supporto degli uffici comunali si occuperà di tutti gli aspetti burocratici ed organizzativi. "L'obiettivo è coinvolgere anche altri enti ed istituzioni, aprendosi al territorio - ha concluso il primo cittadino - valorizzando la capacità del Premio di mantenere il suo valore identitario e il legame con la tradizione nell'apertura al territorio". L'Assessore Antonio Filipponi, nel suo intervento, ha evidenziato le importanti risorse stanziate per il rilancio del Premio. "Si tratta di un investimento di 120.000 euro in tre anni, centrali e necessari per la valorizzazione del premio - ha detto Filipponi - è un Premio che rappresenta un pezzo di storia della città e per questo abbiamo deciso di strutturarlo sempre più, con l'obiettivo di rilanciarlo e farlo crescere sempre più". Presente in conferenza il nuovo direttore artistico del Premio, Silvio Araclio. "Ho accettato questo incarico per l'importanza che il Premio Teramo riveste per la città e sono davvero onorato di poter contribuire al suo rilancio - ha detto Araclio - esistono tanti premi, ma questo è il Premio della città. Per questo siamo già al lavoro e contiamo di pubblicare il bando entro l'autunno, per arrivare a concludere la nuova edizione nel 2026".