Da più di due giorni il ristorante Borgo24, insieme a molte altre attività e famiglie di Silvi Paese, è completamente senz’acqua. A denunciare la situazione è il titolare, che parla di una condizione “assurda e inaccettabile” e chiede risposte immediate all’ACA e al Comune.
“Un ristorante senza acqua non può lavorare. Non può garantire igiene, non può servire i clienti, non può andare avanti – spiega il titolare – Nessuna comunicazione chiara da parte dell’ACA, nessun supporto concreto dal Comune, solo silenzio”.
La prolungata interruzione idrica non sta colpendo solo il settore della ristorazione, ma l’intera comunità: residenti, famiglie, commercianti e attività turistiche. Il problema si inserisce in un periodo di alta stagione estiva, con un forte afflusso di visitatori e servizi igienici pubblici limitati.
Il titolare ricorda anche che, in situazioni di rischio sanitario dovuto a interruzioni prolungate dell’acqua, il sindaco può emettere un’ordinanza che obblighi il gestore a garantire la fornitura, anche in deroga a eventuali limitazioni. Tale provvedimento potrebbe prevedere modalità specifiche di distribuzione, imponendo al gestore l’attuazione immediata delle misure necessarie.
“Chiedo pubblicamente: dove sono le comunicazioni ufficiali? Quando tornerà il servizio? Chi si prende la responsabilità dei danni che stiamo subendo?” conclude l’appello.