Il boom del turismo montano e la riscoperta delle aree interne non sono il frutto di una semplice coincidenza o di una stagione favorevole: dietro c’è una visione chiara, una programmazione meticolosa e un progetto solido, capace di ripensare radicalmente il modo di “immaginare le aree interne”. Così è nato il brand “Borghi del Gran Sasso”, simbolo di una rinascita e di un’identità rinnovata, figlio del progetto “Living Gran Sasso” promosso dall’associazione di 22 Comuni, con Crognaleto come capofila, e subito sostenuto dal Commissario Straordinario per la ricostruzione, Guido Castelli.
Proprio il Sindaco di Crognaleto, Orlando Persia, commenta con entusiasmo i risultati:
«Oggi possiamo dire di aver acceso una luce nuova sui nostri borghi. Non solo li abbiamo resi visibili, ma li abbiamo fatti entrare nel cuore di migliaia di visitatori. Questo è il frutto di un lavoro corale, di una comunità che ha creduto in sé stessa e ha saputo raccontarsi al mondo. I Borghi del Gran Sasso non sono solo un marchio, ma la promessa di un’accoglienza autentica, di tradizioni vive e di paesaggi che lasciano senza fiato».
Determinante, nella diffusione del messaggio, è stata la strategia di comunicazione, a cui anche Certastampa ha contribuito, e che con un piano mirato, realizzato dall’agenzia Pr5, nel trimestre strategico aprile–maggio–giugno, ha portato i cartelli dei “Borghi del Gran Sasso” negli autogrill di mezza Italia, raggiungendo una platea vastissima di potenziali turisti.
Il risultato? Una crescita tangibile di presenze, un’attenzione mediatica nazionale e, soprattutto, la consapevolezza che le aree interne possono essere protagoniste, quando sanno valorizzare le proprie eccellenze con passione e professionalità.
«Il ringraziamento sincero va al Commissario Guido Castelli, che ha creduto fin dal primo momento in questa visione e l’ha sostenuta con determinazione. Senza il suo supporto istituzionale e la sua sensibilità verso le aree interne, oggi non potremmo raccontare questi risultati - conclude il Sindaco Persia - Ma il nostro percorso non si ferma qui: il progetto Borghi del Gran Sasso deve continuare e crescere. Ora che abbiamo acceso i riflettori, dobbiamo mantenerli accesi, investendo ancora in promozione, accoglienza e innovazione, perché il vero traguardo è rendere questa rinascita stabile e duratura».