Pur confermando l’impatto del caro vita sul turismo abruzzese, Gianluca Grimi, presidente di Confesercenti Abruzzo, si dice fiducioso sui dati che emergeranno dalla stagione estiva e turistica. «Le vacanze stanno cambiando – ha dichiarato – e dobbiamo abituarci a un calendario più lungo, che si estende fino a ottobre. La gente sta continuando a muoversi e a fare turismo». Accanto all’ottimismo, però, Grimi lancia un allarme legato al mercato delle locazioni turistiche: «Il problema degli affitti irregolari è serio. Spesso non si sa quanti e quali appartamenti vengano effettivamente affittati, perché molti sono in nero. Serve maggiore tracciabilità e un sistema di registrazione più efficace». Secondo Confesercenti, la sfida per il futuro del turismo abruzzese non è soltanto attrarre visitatori, ma garantire regole chiare e trasparenti, capaci di valorizzare il territorio e tutelare operatori e turisti.