Descrizione della foto.
Alla vostra destra: il camion della TeAm impegnato nello spazzamento di viale Bovio, nel giorno in cui - con apposita ordinanza - era stata sistemata una segnaletica che prevedeva il divieto di sosta e parcheggio con relativa rimozione.
Al centro, due auto parcheggiate (una parzialmente coperta dal camion), secondo alcune fonti appartenenti a teramani in vacanza, secondo altre a residenti svogliati. In fondo, poco cambia: non sono state multate né rimosse, come previsto dall’ordinanza.
Alla vostra sinistra, l’elemento più interessante della foto: trattasi di un’auto bianca, con tettuccio nero, in uso all’assessora Graziella Cordone, in quanto di proprietà di una sua familiare. Caso vuole che l’assessora Cordone sia delegata tanto alle “Politiche ambientali”, quanto alla “gestione dei rifiuti”, come pure alla “mobilità”, deleghe che questa foto vanifica in un solo colpo, sia per quello che riguarda il rispetto delle politiche ambientali, che mal si concilia con la mancata osservanza di un’ordinanza per lo spazzamento; sia per quello che riguarda la gestione dei rifiuti, visto che a causa di quelle auto parcheggiate i rifiuti (foto sotto) sono tutti lì; sia infine per quello che riguarda la mobilità… come dimostra l’immobilità dell’auto.