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funeraleUna vicenda sconcertante ha colpito la comunità di Castelli, già provata dalla scomparsa di Cinzia Di Pietro, 54 anni, deceduta nei giorni scorsi. Approfittando del dolore dei familiari e dei conoscenti, ignoti hanno messo in atto un vile tentativo di truffa, sfruttando i social network.
Dall’account Facebook “Funeral service”, scrive stamattina Il Centro, sono infatti partite richieste di denaro per poter assistere online al rito funebre della donna. Il profilo fasullo aveva perfino utilizzato la foto estratta dal necrologio ufficiale, nel tentativo di rendere più credibile l’inganno e attirare vittime tra amici, parenti e compaesani della defunta. Il meccanismo era semplice quanto spietato: simulare un servizio di streaming del funerale, chiedendo un contributo economico a chi desiderava “collegarsi” per dare un ultimo saluto alla 54enne. Una modalità già emersa in altre realtà italiane e che purtroppo sfrutta la fragilità emotiva delle persone colpite da un lutto. La scoperta del raggiro ha suscitato indignazione tra i cittadini di Castelli, che hanno denunciato il caso alle autorità competenti. Molti parenti e amici della donna hanno ricevuto i messaggi sospetti e hanno subito compreso la natura truffaldina della richiesta. Le forze dell’ordine sono ora al lavoro per rintracciare i responsabili del profilo falso e bloccarne l’attività. Si tratta, spiegano gli inquirenti, di una pratica purtroppo diffusa che si inserisce nel più ampio fenomeno delle “truffe del lutto”, già segnalate in diverse regioni italiane.