Piazza Sanf’Anna, notte d’estate, quale miglior divertimento per un gruppo di adolescenti, sì quello di spostare le panchine? Quale miglior svago, di quello di mettersi a trascinare le grosse panche, facendo anche un rumore che, nel silenzio della notte, turba il sonno dei residenti. Nell’assoluta impunità, questo gruppo di ragazzetti si diverte come può, altri hanno preferito scrivere sui muri, altri hanno danneggiato in passato le vetrate degli scavi. Tanto, chi controlla?