È stato un incontro importante, il primo confronto post Coppa Interamnia tra l’amministrazione comunale di Teramo, col Sindaco D’Alberto, e l’organizzazione della Coppa, col patron Gigi Montauti. Sul tavolo, non solo la risoluzione dei problemi della 52esima edizione, da tutti considerata una delle meno riuscite, ma soprattutto la programmazione del futuro prossimo venturo, ovvero di quella 53esima edizione che dovrà essere diversa. Molto diversa. Sia ritrovando lo spirito antico della Coppq, sia trovando nuovi stimoli e nuove idee per ridare smalto ad una manifestazione che continua ad essere una grande occasione per la nostra città e per quello che può rappresentare e diventare. Ma bisogna cambiare passo. Come? Lo si deciderà tutti insieme, a cominciare dai prossimi incontri, ma prima c’è da chiudere il capitolo dell’ultima edizione, con la conta dei danni alle scuole (come ogni anno) che il Comune scorporerà dal contributo che concede alla Coppa. Poi, si comincia a guardare al futuro, con una condivisa certezza: o si cambia… o si cambia. Non c’è alternativa.