No, la nota del presidente della Corale Verdj, Agostino Ballone, che è intervenuto per riprecisare la posizione della stessa Corale su Arvì, la canzone contesa, non è piaciuta a due storici della musica popolare abruzzese, Elso Simone Serpentini e Pasquale Di Menco, che dall’alto della loro esperienza maturata in un totale di 178 anni di vita, hanno voluto dire la loro. Tanto l’83enne Serpentini, quanto il 95enne Di Menco, infatti, sono convinti che la storia di questa struggente e meravigliosa canzone sia chiara, e che non riporti ad Ennio Vetuschi come autore della musica, ma che la verità sia un’altra e sia stata confermata anche dall’inchiesta giornalistica realizzata da Certastampa: il testo è stato scritto da Antonio MIsantone, la base armonica da Luigi “Gino” Dati, mentre il maestro Ennio Vetuschi ha curato l’arrangiamento a quattro voci. Per chiarire una volta per tutte, Serpentini e Di Menco hanno deciso di incontrarsi e di affidare al nostro microfono la loro “sentenza definitiva”, la loro lettura storica documentata.
Eccola: