Protesta in Regione ma il passaggio a livello di Molino San Nicola resta chiuso. Per ora. (FOTO)
Cartelloni, striscioni e tanta voglia di risposte oggi sotto il palazzo della Regione Abruzzo. Una delegazione dei 1300 residenti di Molino San Nicola non è mancata oggi a Pescara in concomitanza dell'incontro col governatore Luciano D'Alfonso cui hanno preso parte il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, i referenti delle Ferrovie dello Stato e i rappresentanti della Provincia di Teramo. Obiettivo: ottenere la riapertura del contestatissimo passaggio a livello chiuso, nottetempo, il 31 dicembre, lasciando sbigottiti e incavolati tutti i residenti di un quartiere che, a quel passaggio a livello, non ha alternative (se non una sottopasso che si allaga puntualmente e non adeguato per farvi passare persone a piedi o in bici). Il passaggio a livello resta per adesso chiuso. Ma si sono assunti alcuni impegni. Il primo quello delle Ferrovie che, entro 90 giorni, garantirà il sottopasso pedonale ed entro la fine della settimana rimetterà lo studio di fattibilità per la riapertura (anche se la chiusura del passaggio a livello arriverà in ogni caso, visto che è programmata da tempo e visto che a chiudere saranno numerosi altri passaggi a livello come nel caso di Cartecchio). Dal canto suo, il sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, attende sulla propria scrivania, a strettissimo giro, i progetti della Provincia: l'esecuzione dei lavori compete alle Ferrovie, la progettazione agli uffici provinciali. E proprio la Provincia ha confermato questa mattina che interverrà sul sottopasso pedonale per renderlo a norma ed adeguarlo per pedoni e biciclette. Intanto, venerdì 9 gennaio alle ore 9, si terrà il sopralluogo di Ferrovie e tecnici della Provincia, alla presenza del sindaco di Bellante, Mario Di Pietro, che intende convocare un Consiglio straordinario ad hoc per la prossima settimana.