• DGA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

IMG_1287.jpgSono passati due mesi, eppure sembra impossibile pensare che Franco Corvaro non sia più qui. La sua voce, i suoi gesti, la sua presenza restano impressi come una carezza che continua a sfiorare chi lo ha amato. Non era solo un grande medico, psicoanalista e psicoterapeuta, né soltanto la colonna della medicina penitenziaria della Asl di Teramo: era un uomo che aveva fatto della sua vita una missione di cura, che andava ben oltre il corpo, toccando la parte più fragile e profonda dell’essere umano, l’anima.
La sua scomparsa a 72 anni, dopo una malattia affrontata con lucidità e coraggio, ha lasciato un dolore immenso. Da medico aveva intuito l’esito, ma non si è mai arreso. Fino all’ultimo respiro ha voluto esserci, rimanere accanto ai suoi cari, regalare ancora forza e amore, senza mai smettere di guardare avanti.
Chi lo ha conosciuto lo ricorda con gli occhi lucidi: chi con una lettera, chi da lontano, chi con lacrime sincere. Perché Franco non passava inosservato, sapeva entrare nel cuore di ognuno con la sua umanità rara, con quella generosità che non chiedeva nulla in cambio.
Tra i suoi affetti, il legame con la figlia Rosa è stato speciale, unico, diverso da qualsiasi altro. Non era soltanto un padre: per lei era un amico, un fratello, un confidente, il rifugio sicuro a cui tornare in ogni momento. La loro complicità andava oltre le parole, era fatta di sguardi, di silenzi che parlavano, di un’intesa profonda che resterà per sempre viva. Rosa non ha perso soltanto il papà, ha perso la parte più preziosa della sua vita, l’uomo che sapeva esserci in ogni ruolo, in ogni istante.
Accanto a lui restano il dolore e l’orgoglio della moglie Cinzia e dei figli Silvio, Enzo, Rosa e Massimo. Ognuno porta dentro di sé un pezzo di ciò che Franco è stato: un uomo straordinario, un marito e un padre che ha insegnato con l’esempio, con la presenza, con l’amore quotidiano.
Ora il vuoto è grande, ma chi lo ha vissuto continuerà a sentirlo vicino. Franco Corvaro resterà per sempre un faro acceso, che non si spegne con la morte, perché la sua luce è custodita nel cuore di chi lo ha amato davvero, e sarà capace di illuminarne il cammino anche oltre la soglia del tempo.PHOTO-2025-08-31-08-21-46.jpg