• DGA
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

AUF1.jpgNell’auditorium del Parco della Scienza di Teramo, si è svolta l’assemblea dei sindaci dell’Area Urbana Funzionale (AUF) Teramo – Val Vibrata – Costa Teramana. L’incontro ha rappresentato il primo momento di confronto tra gli amministratori dei 25 Comuni coinvolti e il gruppo di lavoro tecnico-professionale che, sotto il coordinamento del Consorzio Punto Europa, avrà il compito di redigere la strategia territoriale.

L’assemblea è stata aperta dall’assessore del Comune di Teramo, ente capofila, Graziano Ciapanna, e moderata dalla responsabile tecnica dell’AUF, Valeria Cerqueti. In apertura, il RUP Maria Paola Lupo ha ricostruito le tappe del percorso svolto finora, mentre l’amministratore unico del COPE, Filippo Lucci, ha presentato i componenti del team e le rispettive funzioni.

Il project manager Giammario Cauti ha illustrato le fasi operative del lavoro, scandite da un cronoprogramma che porterà entro il 31 ottobre alla stesura della strategia. Il percorso prevede l’analisi di dati e informazioni, il coinvolgimento degli stakeholder attraverso incontri diffusi sul territorio e la raccolta di progetti e proposte, fino alla redazione finale del documento.

L’AUF Teramo – Val Vibrata – Costa Teramana potrà contare su risorse pari a 7,9 milioni di euro, provenienti dal Programma Regionale Abruzzo FESR 2021-2027. L’obiettivo è promuovere uno sviluppo sostenibile e integrato del territorio, articolato su sei ambiti tematici:

  • rigenerazione dello spazio urbano;

  • riattivazione degli ecosistemi ambientali;

  • promozione e marketing territoriale;

  • mobilità sostenibile;

  • alloggi a prezzi accessibili e sostenibili;

  • preparazione civile.

I 25 Comuni che compongono l’AUF sono: Teramo (capofila), Alba Adriatica, Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Canzano, Castellalto, Cellino Attanasio, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Morro d’Oro, Mosciano Sant’Angelo, Nereto, Notaresco, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero, Silvi, Torano Nuovo e Tortoreto.

Un percorso ambizioso che punta a rafforzare le sinergie tra costa, aree interne e capoluogo, disegnando una visione condivisa di sviluppo per il futuro della provincia di Teramo.