Dal Comune, per ora, ancora nessuna conferma ufficiale, ma la gara per l’affidamento della parta commerciale dello stadio Bonolis, sarebbe andata deserta. Già prorogata alla scadenza naturale, quella del 5 agosto, proprio per mancanza di partecipanti, la gara non avrebbe trovato imprenditori interessati neanche stavolta. Se la cosa dovesse essere confermata, sarebbe a questo punto ufficiale l’ulteriore perdita di incasso da parte del Comune sulla previsione dei ritorni economici relativi all’operazione Bonolis, ovvero alla chiusura della convenzione con la Soleia. Sull’affidamento della parte commerciale si reggono non solo 2,8 milioni in dieci anni, più 770mila dell’affidamento decennale dei mesi estivi, per spettacoli e concerti. In tutto 3,5 milioni che il Comune rischia di non incassare. Per questo, adesso, il Comune sta valutando l’ipotesi di modificare la gara, non vincolandola più all’affidamento di tutti i 5400 mq dell’area commerciale ancora sfitta, ma ripartendola in più porzioni minori, magari più appetibili per gli investitori. Dalla stessa gara sarebbe scorporata, inoltre, la gestione dei mesi estivi, alla quale il Comune potrebbe dedicare una gara ad hoc oppure, altra ipotesi in ballo, potrebbe gestirla in proprio, per spettacoli e concerti oppure per affittarla ad eventi. Tante soluzioni possibili ma, per ora, una sola certezza: l’operazione Bonolis non si regge economicamente: il Comune spenderà 5 milioni in dieci anni e avrebbe dovuto incassarne altrettanti, ma i primi 350mila… sono già andati perduti.