La Procura di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio per una docente di 55 anni, accusata di aver intrattenuto una relazione sentimentale e sessuale con una sua alunna minorenne. La vicenda era emersa nel marzo 2024 grazie alla segnalazione della psicologa scolastica, che raccolse le confidenze della studentessa. L’inchiesta, come ricorda il Centro, ha previsto una misura cautelare di sospensione dall’insegnamento per un anno, incidenti probatori, consulenze psicologiche e perizie sui dispositivi sequestrati. La studentessa, nell’audizione protetta, ha raccontato di essersi sentita confusa ma coinvolta emotivamente: non un flirt, bensì una vera relazione, con incontri nei bagni della scuola e un rapporto consumato a casa dell’insegnante. Conferme sarebbero arrivate anche da un’amica, testimone di alcuni baci. L’indagata, ha sempre respinto le accuse, sostenendo la propria innocenza.
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