E’ deceduta sul colpo per un trauma cranio encefalico che non le ha lasciato scampo. Lo ha accertato l'autopsia, eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio dell’università di Chieti, accertando le cause della morte di Elisa Rubini, la 51enne moglie dell’avvocato Guglielmo Marconi vittima del drammatico incidente stradale avvenuto lunedì sera sull’A14, nel territorio di Tortoreto, quando l’auto guidata dal legale ha saltato lo spartitraffico e si è scontrata con due vetture.
Oggi la salma della donna sarà portata nella chiesa di Sant’Eufemia di Alba Adriatica dove sarà allestita la camera ardente che resterà aperta fino alle 15 di domani quando si svolgeranno i funerali.
Restano stazionarie, ma non è in pericolo di vita, le condizioni dell’avvocato che ha riportato un trauma alla colonna vertebrale e un trauma cranico. Marconi, oltre a un trauma addominale, ha riportato un frattura da scoppio di una vertebra lombare. Una frattura molto complessa per cui è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico durato tre ore. Non ci sono danni neurologici.
Lunedì sera l’avvocato e la moglie stavano tornando nella loro casa di Alba Adriatica dopo una vacanza alle Maldive. L’automobile guidata da Marconi, 65 anni, notissimo penalista, ex presidente della Caripe e componente dell’ex consiglio d’amministrazione della Tercas, procedeva verso nord quando, poco prima del ponte sul Salinello, ha sbandato. La Bmw ha saltato il new jersey finendo sulla corsia sud. Qui ha sbattuto contro due auto e una si è ribaltata, investendo la stessa Bmw e proseguendo oltre. Forse proprio quest’ultimo impatto è stato fatale per la moglie di Marconi che viaggiava sul sedile posteriore della macchina perchè stava dormendo. Nel drammatico incidente sono rimaste ferite lievemente altre due persone Tra le cause ancora al vaglio degli investigatori: oltre a quella dello scoppio di uno pneumatico, potrebbe essere quella di un improvviso colpo di sonno del guidatore della Bmw.
Teramo/Domani l'addio alla moglie dell'avvocato Marconi
E’ deceduta sul colpo per un trauma cranio encefalico che non le ha lasciato scampo. Lo ha accertato l'autopsia, eseguita dal medico legale Cristian D’Ovidio dell’università di Chieti, accertando le cause della morte di Elisa Rubini, la 51enne moglie dell’avvocato Guglielmo Marconi vittima del drammatico incidente stradale avvenuto lunedì sera sull’A14, nel territorio di Tortoreto, quando l’auto guidata dal legale ha saltato lo spartitraffico e si è scontrata con due vetture.
Oggi la salma della donna sarà portata nella chiesa di Sant’Eufemia di Alba Adriatica dove sarà allestita la camera ardente che resterà aperta fino alle 15 di domani quando si svolgeranno i funerali.
Restano stazionarie, ma non è in pericolo di vita, le condizioni dell’avvocato che ha riportato un trauma alla colonna vertebrale e un trauma cranico. Marconi, oltre a un trauma addominale, ha riportato un frattura da scoppio di una vertebra lombare. Una frattura molto complessa per cui è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico durato tre ore. Non ci sono danni neurologici.
Lunedì sera l’avvocato e la moglie stavano tornando nella loro casa di Alba Adriatica dopo una vacanza alle Maldive. L’automobile guidata da Marconi, 65 anni, notissimo penalista, ex presidente della Caripe e componente dell’ex consiglio d’amministrazione della Tercas, procedeva verso nord quando, poco prima del ponte sul Salinello, ha sbandato. La Bmw ha saltato il new jersey finendo sulla corsia sud. Qui ha sbattuto contro due auto e una si è ribaltata, investendo la stessa Bmw e proseguendo oltre. Forse proprio quest’ultimo impatto è stato fatale per la moglie di Marconi che viaggiava sul sedile posteriore della macchina perchè stava dormendo. Nel drammatico incidente sono rimaste ferite lievemente altre due persone Tra le cause ancora al vaglio degli investigatori: oltre a quella dello scoppio di uno pneumatico, potrebbe essere quella di un improvviso colpo di sonno del guidatore della Bmw.
