• CANTORO
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
Se i rifiuti sono rimasti in strada tra il 30 dicembre e i primi quattro giorni del 2015, la colpa, essenzialmente, è stata del ghiaccio. In estrema sintesi, la Teramo Ambiente motiva così i disagi e prova a rispondere alle polemiche dei cittadini. Colpa del ghiaccio che impediva a mezzi ed operatori di lavorare in sicurezza. "Ma se c'è il ghiaccio non è colpa di nessuno...", ha dichiarato il presidente Mattucci, rammentando la scelta adottata e comunicata ai dipendenti in quei giorni di neve e ghiaccio:"Lavoriamo al massimo della sicurezza per i nostri mezzi, per gli stessi operatori ma anche per i cittadini. Mandare in giro, su strade anche ripide e affatto agevoli nella percorrenza, mezzi da 70 e 100 quintali, sarebbe stato un pericolo. Per questo abbiamo deciso di stoppare la raccolta nella giornata del 1 gennaio", hanno spiegato il presidente Mattucci e il direttore (nonchè responsabile della sicurezza), l'ingegner Pierangelo Stirpe. "In quei giorni abbiamo fatto girare i mezzi con a bordo non uno ma due operatori e questo ha di fatto rallentato i tempi del recupero...", ha aggiunto Mattucci. Nel 2012, anno della maxi nevicata, "non uscimmo a fare la raccolta per ben 5 giorni e non ricordo polemiche così aspre...", rammenta Stirpe. Diffolcotoso, in quei giorni, è stato anche far uscire i mezzi da Carapollo: domani ci sarà il certificato di collaudo del guado che potrebbe tornare operativo tra una settimana. Polemiche a parte, la TeAm ripeterebbe ogni scelta fatta sull'altare della sicurezza, per tutti. E ringrazia il Movimento Cinque Stelle per la raccolta di segnalazioni dei cittadini sulle presenze, ancora in strada, di mastellini e sacchi dell'immondizia: "Ma ricordo che è possibile, in ogni caso, rivolgersi direttamente alla nostra azienda, sia telefonicamente sia utilizzando il canale ad hoc sul nostro sito. E siamo a completa disposizione...", commenta il presidente Mattucci. E sulle presunte assenze in massa per ferie e malattie dei dipendenti TeAm, il direttore e il presidente smentiscono: "Il piano ferie è stato concordato, come sempre, con i sindacati. La media di assenze, su un totale di 100 persone impiegate nei servizi, è stata di 14-15 persone tra il 23 dicembre e il 6 gennaio. Nessuna malattia improvvisa, anzi dei tre in malattia uno è rientrato al lavoro di sua spontanea volontà. A tutti i nostri operatori va il nostro grazie per il lavoro svolto". Intanto, questa mattina, in zone come Villa Mosca, quando erano passate abbondantemente le ore 12 i mastellini col vetro e i sacchi con la plastica campeggiavano ancora sotto casa. E di ghiaccio nemmeno l'ombra. TUTTI I DETTAGLI NEL VIDEO (CLICCA QUI) foto (18)