Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza di Sulmona, diretta dal Capitano Cecilia Tangredi, e di un altro reparto abruzzese ha portato al sequestro di oltre 300 grammi di droga proveniente dalla Spagna e destinata al mercato locale, e all’arresto di un giovane italiano. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno permesso di intercettare due spedizioni sospette: la prima, rinvenuta presso l’hub di uno spedizioniere, conteneva 200 grammi di hashish e marijuana; la seconda, bloccata successivamente, nascondeva altri 100 grammi di hashish.
I pacchi e l’incubatore postale
Il destinatario utilizzava false generalità e un indirizzo di consegna fittizio, indicando come recapito un locker “In Post”, molto frequentato. Grazie a un attento monitoraggio, i finanzieri sono riusciti a individuare il giovane mentre ritirava personalmente i pacchi.
Le perquisizioni
La perquisizione nella sua abitazione ha permesso di trovare ulteriore droga già suddivisa in dosi, oltre a due bilancini di precisione. Le indagini hanno inoltre rivelato che il ragazzo si riforniva attraverso un canale Telegram, pagando lo stupefacente in criptovalute tramite tecnologia blockchain.
Il valore sul mercato
La droga sequestrata, di particolare qualità (hashish “Dry”), avrebbe fruttato oltre 5.000 euro sul mercato locale dello spaccio.
L’arresto
La Procura della Repubblica di Sulmona ha disposto l’arresto del giovane per violazione dell’art. 73 del DPR 309/1990. La sostanza stupefacente e il materiale rinvenuto sono stati posti sotto sequestro, in attesa dell’udienza di convalida.
L’indagato sarà considerato colpevole solo in caso di condanna definitiva.
L’operazione rientra in un più ampio piano di controllo del territorio e contrasto ai traffici illeciti avviato dalla Guardia di Finanza.