Proseguono i controlli dei Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Teramo sulle biciclette elettriche circolanti nel centro cittadino. Nel pomeriggio di ieri i militari hanno sottoposto a sequestro un mezzo che, a seguito di verifiche, è risultato essere stato modificato illegalmente e trasformato di fatto in un ciclomotore. Il servizio si inserisce in un’attività di monitoraggio che coinvolge tutte le Compagnie del Comando Provinciale di Teramo e che negli ultimi mesi ha portato a numerosi sequestri di biciclette elettriche alterate. Solo a Teramo, dall’inizio di settembre, sono già stati intercettati e confiscati tre mezzi modificati. Durante l’operazione di ieri, i Carabinieri hanno controllato 15 conducenti di e-bike. Uno di questi veicoli, inviato al “Banco di prova”, ha confermato i sospetti: il mezzo non presentava più la pedalata assistita ma era dotato di acceleratore, rendendolo assimilabile a un ciclomotore. Il conducente è stato sanzionato per aver circolato con un veicolo con caratteristiche tecniche da ciclomotore senza certificato di circolazione, targa e copertura assicurativa. Le forze dell’ordine sottolineano che, sebbene le modifiche alle biciclette elettriche possano sembrare di poco conto, si tratta di una pratica irresponsabile e pericolosa: i mezzi infatti, nati per mantenere basse velocità e garantire frenate proporzionate alla pedalata, diventano instabili e rischiosi se alterati per raggiungere velocità elevate. Ciò comporta pericoli sia per chi li guida, spesso senza casco e senza patente, sia per automobilisti, pedoni e altri ciclisti. I Carabinieri hanno annunciato che i controlli proseguiranno in tutta la provincia, con l’obiettivo di arginare un fenomeno che mette a rischio la sicurezza stradale.