Un trentacinquenne straniero si è recato in un bar di Sulmona per reclamare arretrati non pagati. L’uomo ha raccontato alla polizia che il titolare, un 52enne, avrebbe preso una mazza da baseball e lo avrebbe minacciato di morte. Spaventato, il lavoratore è fuggito e ha sporto denuncia. Gli agenti, dopo una perquisizione, hanno trovato due mazze e un tubo di ferro, sequestrandoli. Il barista, racconta Il Messaggero, è stato denunciato a piede libero per minacce aggravate e porto abusivo di armi improprie. Il titolare si è difeso dicendo di essere stato provocato, sostenendo che il giovane si fosse spacciato per poliziotto. Quest’ultimo ha negato, spiegando di aver mostrato solo i documenti dal portafoglio.
Sembra che i due non si conoscessero e che il credito richiesto risalisse alla precedente gestione del locale. Da qui il rifiuto del 52enne di riconoscere il debito. Non ci sono stati testimoni diretti dell’episodio, avvenuto alle 6 del mattino. Le telecamere di videosorveglianza potrebbero però fornire elementi utili.


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