L’ATER Teramo ha dato l’avvio ai lavori di demolizione e ricostruzione dell’edificio di edilizia residenziale pubblica situato a Pagliaroli di Cortino.
L’immobile, composto originariamente da sei appartamenti e locali di sgombero, presentava una doppia violazione urbanistica che ne impediva la ristrutturazione. È stato quindi deciso di procedere alla demolizione e ricostruzione, nel pieno rispetto delle norme di legge.
L’iter progettuale è stato complesso e lungo: la spesa complessiva è passata da circa 550.000 € a quasi 2 milioni di euro. Grazie all’impegno dell’ing. Luigi Del Sordo, progettista e direttore dei lavori, e alla disponibilità della Struttura Commissariale, è stato ottenuto il finanziamento aggiuntivo che ha permesso di avviare l’intervento. Il nuovo edificio sarà composto da 3 piani, con un totale di 6 appartamenti, e sarà costruito con criteri moderni di sicurezza ed efficienza energetica, comprendendo anche un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo.
Il costo complessivo dell’intervento è di € 1.935.801,02. L’impresa esecutrice è la ditta Petrini Franco di Sant’Omero, affidataria diretta in base alla deroga prevista dall’Ordinanza Speciale n. 7/2021, con un ribasso forfettario del 20%. L’intervento sarà concluso in un tempo massimo di 18 mesi.
L’opera restituirà finalmente una casa alle 15 persone sfollate a seguito degli eventi sismici, che da anni attendono di poter tornare nella propria comunità.
«Questo intervento si inserisce nel quadro del cronoprogramma della ricostruzione che l’ATER ha presentato a fine luglio, alla presenza del Commissario per la Ricostruzione Guido Castelli, che qui desidero pubblicamente ringraziare per l’attenzione e la disponibilità dimostrate -commenta il presidente Alfredo Grotta - l’edificio di Pagliaroli di Cortino è parte del pacchetto di 14 immobili per i quali l’USR è soggetto attuatore ed è il secondo ad essere stato affidato. Un ringraziamento particolare va anche ai tecnici dell’USR e al direttore Vincenzo Rivera, per il prezioso lavoro svolto con competenza e spirito di servizio, che ha consentito di rendere possibile questo importante risultato. Desidero inoltre rivolgere un saluto e un sincero ringraziamento al Sindaco di Cortino, Marco Tiberii, e alla sua splendida comunità. Cortino è un borgo bellissimo, simbolo delle nostre aree interne che hanno vissuto con più fatica gli effetti del sisma e che meritano di essere sostenute con decisione. La forza dell’Abruzzo, e della provincia di Teramo in particolare, nasce proprio da questi borghi, dalla loro identità e dalla loro capacità di resistere. Oggi, con l’avvio di questo cantiere, le famiglie non hanno solo la certezza che la ricostruzione parte davvero, ma anche la consapevolezza che esistono tempi e procedure chiare e trasparenti: finalmente sanno quando potranno tornare a casa».