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PHOTO-2025-10-02-16-50-38.jpgDopo quasi quarant’anni di servizio, il Brigadiere Capo Carmelo Dario Santonocito ha concluso la sua carriera nell’Arma dei Carabinieri. Originario di Catania, si era arruolato giovanissimo nel 1988, a soli diciotto anni, frequentando la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso.

Una carriera lunga e prestigiosa

Le prime esperienze operative lo hanno visto impegnato nelle Stazioni Carabinieri di Abruzzo e Molise (Pietrabbondante, San Pietro Avellana, Castel del Giudice, Nerito di Crognaleto e Teramo), per poi approdare al Nucleo Informativo di Teramo (1993-1997), al Nucleo Investigativo (1997-2006), al Nucleo Radiomobile (2014-2016) e nuovamente al Nucleo Informativo di Teramo, dove ha prestato servizio fino al termine della carriera.

Tra il 2006 e il 2010 ha ricoperto un incarico di prestigio presso l’Ambasciata italiana in Ghana, mentre nel 2003 ha partecipato a una missione internazionale in Bosnia nell’ambito della SFOR-MSU (Multinational Specialized Unit).

Onorificenze e riconoscimenti

Il Brigadiere Capo Santonocito ha ricevuto numerose onorificenze nazionali e internazionali:

  • Medaglia di Bronzo della Difesa Nazionale francese

  • Medaglie ONU per le missioni in Sahara Occidentale e in Ciad

  • Diverse benemerenze conferite dal Ministero della Difesa e dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

Particolarmente significativo l’encomio semplice del 2007, quando, in qualità di addetto al Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Teramo, condusse una complessa indagine – sviluppata anche in collaborazione con organi di polizia straniera – che portò allo smantellamento di un sodalizio criminale dedito allo sfruttamento della prostituzione, con 36 persone deferite e 23 ordinanze di custodia cautelare.
Un altro encomio gli fu attribuito nel 2001, per aver sventato una rapina con coraggio e prontezza operativa.

Una figura stimata

Descritto dai superiori come «militare di altissimo profilo, collaboratore prezioso e convinto servitore dell’Istituzione», Santonocito è stato apprezzato per professionalità, lealtà e signorilità, qualità che lo hanno reso un punto di riferimento per colleghi e comunità.

Una nuova fase di vita

Con il pensionamento, il Brigadiere Capo Santonocito potrà ora dedicarsi alla famiglia e ai propri interessi personali, portando con sé l’eredità di quasi quattro decenni di servizio allo Stato e lasciando un segno profondo nella comunità militare teramana.