È stato recuperato sulla battigia di Ponte Sasso, nelle vicinanze di Marotta-Mondolfo, il corpo di Ugo Coppola, 54 anni, originario di Villalago e residente a Pescara. L’uomo era scomparso lo scorso 13 agosto durante un’immersione al relitto della piattaforma “Paguro”, al largo di Lido Adriano (Ravenna). La salma, spinta a sud dalle mareggiate, è stata avvistata intorno alle 8 del mattino da un bagnino. Sul posto sono intervenuti guardia costiera, vigili del fuoco e 118. Il corpo è stato trasferito all’obitorio di Fano, dove sarà sottoposto ad autopsia il 13 ottobre. La muta avrebbe protetto il cadavere, consentendo un esame medico più agevole. Intanto, la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, iscrivendo due persone nel registro degli indagati. L’inchiesta riguarda sia l’organizzazione della spedizione subacquea curata dal Dive Planet di Rimini, sia le abilitazioni di Coppola. Testimonianze hanno riferito di precedenti difficoltà nel conseguimento del brevetto. La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Villalago, dove l’uomo era molto conosciuto per il suo impegno culturale e sociale. Il sindaco ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari, sottolineando come almeno ora la salma sia stata restituita ai suoi cari.