Dopo la denuncia del consigliere Franco Fracassa e i controlli della Polizia stradale, che hanno messo in luce diverse criticità, il Comune è stato costretto a intervenire sulla pista ciclopedonale. In particolare, l’attenzione si concentra sulle transenne installate in prossimità dell’incrocio tra ponte San Gabriele e via De Paulis Fedele, che verranno rimosse, mentre nel tratto critico sarà applicata una segnaletica ad hoc per avvisare pedoni e ciclisti del restringimento.
È lo stesso tratto al quale dedicammo un servizio speciale. L’intervento – spiegano dal Comune – mira a migliorare la comunicazione e la fruibilità del percorso, senza però mettere mano alla struttura della pista stessa. Un aspetto, quest’ultimo, che suscita perplessità. Perché se da un lato l’amministrazione insiste sul fatto che la ciclabile sia stata più volte verificata dagli uffici tecnici e non presenti rischi tali da comprometterne la sicurezza, dall’altro la stessa Polizia stradale ha segnalato problemi che non possono essere liquidati come semplici questioni di segnaletica. La vicenda mette ancora una volta in luce il nodo di fondo: la realizzazione di infrastrutture pensate per incentivare la mobilità sostenibile non può prescindere da una progettazione realmente adeguata agli standard di sicurezza e accessibilità. Correggere con cartelli e rimozioni parziali non basta, se il tracciato stesso presenta evidenti limiti strutturali.