A Teramo aumentano le discariche abusive lungo il lungofiume Tordino. Sempre più spesso si segnalano sacchi neri di rifiuti abbandonati, anche a pochi metri dalla strada che conduce al centro di raccolta della TeAm in contrada Carapollo. Il fenomeno dei cosiddetti “bustoni selvaggi” è in costante crescita, e il picco si sarebbe registrato in concomitanza con l’avvio del nuovo piano di raccolta del RUR.
Potrebbe trattarsi di una coincidenza, ma l’associazione Teramo Vivi Città chiede chiarimenti sull’effettiva applicazione dei controlli serrati annunciati tempo fa dall’assessora Graziella Cordone. «Contro gli incivili – sottolinea l’associazione – non servono più parole, ma sanzioni esemplari e controlli costanti per tutelare il decoro e la vivibilità della città».