Sono stati in tutto 87 i votanti per l’elezione della Macroarea 2, quella che raggruppa Colleatterrato Alto, Colleatterrato Basso, Villa Pavone, San Benedetto e Casalena.
87… su quasi 10mila residenti.
Un risultato da elezione condominiale, che mortifica il meccanismo della rappresentanza e vanifica tutte le teorie sulla partecipazione democratica, perché se non c’è partecipazione non c’è democrazia. Se non ci fossero state le polemiche della vigilia, basterebbe questo per dimostrare che si tratta di un clamoroso insuccesso comunicativo e che, come hanno segnalato tanti residenti e alcuni esponenti politici, come Luca Corona e Gibi Quintiliani, per Fratelli d’Italia e Futuro In, queste elezioni sono state una questione riservata a pochissimi. 87 per la precisione. Dal punto di vista del risultato elettorale, scontato in partenza visto che erano sette i candidati e sette i consiglieri da eleggere, ecco l’esito dello spoglio:
Del Sordo Angelo 41
Curiazi Dalila 16
Toccaceli Maria. 14
Di Teodoro Lisa 5
Di Zoglio Mario 5
Tarli Loris 4
Szekely Carmen 1
Scheda nulla 1
Il portavoce eletto della Macroarea è quindi Angelo Del Sordo che, forte del suo “plebiscito” di 41 voti, adesso dovrà rappresentare tutti i residenti dei quartieri più popolosi di Teramo. Sempre che la commissione dei garanti, della quale il consigliere Cozzi ha già richiesto la convocazione, non voglia invalidare le elezioni, alla luce delle segnalazioni dei cittadini, che non hanno avuto la possibilità dj conoscere l’esistenza delle elezioni o ai quali è stata negata la possibilità di candidarsi.