Due dipendenti della Procura della Repubblica di Lanciano, un tempo legate da un rapporto di collaborazione, sono ora protagoniste di un caso giudiziario per stalking e diffamazione. L’inchiesta riguarda una 56enne impiegata, accusata di aver perseguitato la dirigente 64enne del suo ufficio per motivi di gelosia legati a un ispettore di polizia. Secondo la ricostruzione, riportata dal Messaggero, l’impiegata avrebbe maturato sospetti su una presunta relazione tra i due, iniziando una serie di comportamenti offensivi e persecutori culminati in messaggi ingiuriosi e aggressioni verbali anche in presenza di colleghi. A seguito delle denunce, è stato disposto per lei il divieto di avvicinamento e il trasferimento al Tribunale di Chieti. Il caso ha creato tensioni in procura. Il processo proseguirà il 19 marzo, quando verranno ascoltati altri colleghi e un perito informatico.
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