È stato avviato oggi l’iter per l’abbassamento e la sostituzione delle recinzioni della tribuna ovest dello Stadio “Mariani-Pavone” di Pineto, riservata al pubblico locale. L’intervento, che rientra nel progetto nazionale “Stadi senza barriere”, punta a migliorare la fruizione dello spettacolo sportivo rendendo l’impianto più moderno e accogliente, senza compromettere la sicurezza.
La decisione è arrivata nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata questa mattina in Prefettura dal prefetto Fabrizio Stelo, su richiesta del sindaco di Pineto. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti delle Forze di Polizia, della Lega Pro, della società Pineto Calcio S.r.l. e lo stesso sindaco di Pineto.
I presenti hanno concordato di autorizzare l’avvio del procedimento che porterà alla sostituzione delle attuali maglie metalliche con una nuova balaustra in vetro, soluzione che consentirà una visibilità migliore e un’esperienza più immersiva per i tifosi. L’autorizzazione preliminare sarà accompagnata da misure compensative, come il potenziamento dei controlli e l’intensificazione della manutenzione dell’impianto.
«Oggi è stato dato avvio all’iter per l’abbassamento delle recinzioni della tribuna locale dello Stadio di Pineto per migliorare la fruizione dello spettacolo sportivo — ha dichiarato il prefetto Fabrizio Stelo —. Perché il calcio deve essere soprattutto questo: uno spettacolo che unisce».
Il Prefetto ha sottolineato come la decisione rappresenti un riconoscimento alla virtuosità del Pineto Calcio, società che non ha mai registrato criticità in termini di ordine pubblico. «La Prefettura — ha aggiunto Stelo — ha accolto con grande entusiasmo il progetto di uno stadio più aperto e sicuro, confidando che la fiducia riposta nella tifoseria contribuirà alla diffusione dei sani valori dello spettacolo calcistico».
Il procedimento proseguirà ora con l’acquisizione dei pareri tecnici da parte degli organi competenti e con la successiva approvazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno.
L’obiettivo è diffondere una nuova cultura dello stadio, inteso non solo come luogo di competizione, ma anche come spazio di aggregazione e condivisione dei valori più nobili dello sport.

