Era la mattina del 13 ottobre di un anno fa quando un bambino di quattro anni affetto da autismo, è precipitato dal balcone di casa a Silvi. Si pensava che fosse solo in casa e che la mamma fosse uscita un attimo, invece, come riporta Il Messaggero oggi in edicola, la madre, una 25enne tunisina, era in camera da letto con un uomo conosciuto poche ore prima, dopo essere rientrata ubriaca dal lavoro in un night e dopo aver congedato la baby sitter.
Il piccolo, incustodito, ha scavalcato la ringhiera ed è caduto, riportando una frattura al calcagno e altri traumi. Ma i medici, durante la visita, hanno scoperto sul suo corpo segni di graffi, morsi e piccole ustioni da sigaretta, elementi che hanno aperto un’indagine per maltrattamenti. 
La donna, ora rinviata a giudizio, è accusata di violenze ripetute e aggravate dall’abituale stato d’ubriachezza. 
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