Il Comune eroga un contributo da 12 mila euro al Comitato organizzativo di un festival. Nulla di strano, se non fosse che quel comitato non esiste più. Da un anno. Siamo a Cupello, dove "Cynara", il Festival del Carciofo, non smette mai di regalare emozioni. E non solo a tavola. Stavolta, però, più che in padella, il carciofo rischia di finire… in Tribunale. Come racconta il Centro, La giunta comunale ha infatti approvato un atto per la concessione di 12mila euro al “Comitato Festival del Carciofo” come saldo per l’organizzazione dell’edizione del 2023. Tutto normale, se non fosse che, secondo la minoranza, quel Comitato non esiste più da dieci mesi. A far notare la curiosa coincidenza sono i consiglieri di Officina Cupello che parlano apertamente di “delibera illegittima”. La somma, spiegano i consiglieri, si aggiunge ai 28mila euro già erogati in passato. E chiedono chiarezza, il gruppo ha anche presentato una mozione per chiedere l’annullamento della delibera e, nel caso, promette battaglia legale al TAR. Il Comune replica che si tratta di una questione meramente contabile: il Comitato non esiste più, ma i suoi componenti avevano anticipato di tasca propria le spese per l’organizzazione.

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