Anche la città di Teramo si unisce al dolore per la tragedia avvenuta a Castel D’Azzano, in provincia di Verona, dove hanno perso la vita tre carabinieri e altre quindici persone sono rimaste ferite durante un’operazione di servizio. “Come tutto il Paese siamo profondamente sconvolti – ha dichiarato il sindaco Gianguido D’Alberto – da quanto accaduto. Alle tre vittime dell’Arma e ai loro familiari va il nostro più profondo pensiero. Ancora una volta i Carabinieri hanno dimostrato la loro straordinaria dedizione al lavoro e alla difesa della comunità, senza mai tirarsi indietro nonostante la pericolosità della situazione”. Tra i militari coinvolti nell’operazione figura anche il carabiniere Domenico Gabriele Martella, originario della frazione di Forcella di Teramo, che ha riportato gravi ferite, ma non è in pericolo di vita. “Questa mattina, appena appresa la notizia – ha aggiunto D’Alberto – ho immediatamente contattato Luigi, il padre di Domenico, al quale ho espresso la vicinanza e la gratitudine della città di Teramo per il coraggio, la professionalità e l’impegno quotidiano con cui il figlio serve lo Stato, anche a rischio della vita, per difendere la legalità e la giustizia a tutela di tutti”. Questa sera il Sindaco ha parlato al telefono con il carabiniere teramano tramite il padre che lo ha raggiunto in ospedale.