








Come già segnalato più volte in passato, sia per le vie brevi che attraverso canali ufficiali, la Filt Cgil di Teramo torna a denunciare le criticità del Trasporto Pubblico Locale (TPL) nel capoluogo, chiedendo all’amministrazione comunale un intervento deciso per affrontare le difficoltà quotidiane vissute dagli operatori del settore.
La segreteria provinciale del sindacato sottolinea in una nota che, nonostante le numerose segnalazioni, le problematiche restano irrisolte e continuano a generare disagi sia per i lavoratori che per l’utenza.
Polo scolastico di Via Cona
Uno dei punti più critici è il polo scolastico di Via Cona, dove – a seguito del trasferimento di centinaia di studenti, docenti e personale amministrativo dopo la chiusura del “Delfico” – si è registrato un notevole incremento del traffico veicolare. La zona, già densamente popolata, risulta oggi fortemente congestionata, con ripercussioni dirette sulla regolarità del servizio di trasporto urbano ed extraurbano.
«Non si poteva prevedere – si chiede la Filt Cgil – un intervento parallelo per la riapertura della strada di Fosso Messato, adiacente all’Istituto Pascal, e la realizzazione di nuovi parcheggi? Sarebbe stato un passo concreto per migliorare la viabilità dell’intera area».
Parcheggi selvaggi e segnaletica carente
Tra le altre criticità segnalate figurano Piano Solare, dove il parcheggio selvaggio di auto private continua a intralciare la circolazione dei mezzi pubblici, e Piazza Garibaldi, dove il sindacato sollecita «il ripristino urgente della segnaletica orizzontale» dopo i lavori di rifacimento del manto stradale.
La Filt chiede inoltre un controllo più incisivo della Polizia Municipale per contrastare la sosta non autorizzata nelle aree riservate al servizio pubblico.
Circonvallazione Ragusa e Piazzale San Francesco
Situazione complicata anche lungo la Circonvallazione Ragusa, dove la presenza di auto in sosta e di un cantiere edile rende difficoltoso il transito dei mezzi delle linee urbane.
A Piazzale San Francesco, invece, il sindacato lamenta l’attesa infinita per la conclusione dei “biblici” lavori di riqualificazione dell’autostazione e chiede il rispetto della disposizione n. 20 del 27 giugno 2025, che vieta la circolazione e il parcheggio di veicoli non autorizzati negli spazi dedicati al trasporto pubblico.
«Il mancato rispetto dei segnali – evidenzia la Filt – ha già messo a rischio più volte la sicurezza di operatori e utenti. È paradossale che tutto questo avvenga a pochi metri dalla sede dei Vigili Urbani».
Stazione ferroviaria
Anche l’area della stazione ferroviaria di Teramo presenta disagi, con la zona riservata alla manovra degli autobus spesso occupata da auto private. Il sindacato chiede controlli più severi per garantire il regolare svolgimento delle manovre e la sicurezza degli autisti.
L’appello alla Giunta comunale
Alla luce di queste problematiche, la Filt Cgil Teramo rivolge un appello al sindaco e agli assessori competenti affinché venga posta maggiore attenzione alla mobilità cittadina e, in particolare, al trasporto pubblico di massa.
«Come rappresentanti dei lavoratori del TPL – conclude la nota – siamo pienamente disponibili a collaborare con l’amministrazione comunale per individuare soluzioni concrete e migliorare la qualità della mobilità urbana».

