Restano stazionarie, ma in progressivo miglioramento, le condizioni della coppia abruzzese – marito e moglie di 49 e 46 anni – ricoverata presso il reparto di Riabilitazione dell’Ospedale di Comunità di Larino, in provincia di Campobasso, a seguito di una intossicazione da monossido di carbonio. I due, titolari di un forno a Castelnuovo Vomano (Teramo), avevano accusato un improvviso malessere mentre si trovavano all’interno della loro attività. La prima ad avvertire i sintomi sarebbe stata la donna, seguita poco dopo dal marito, colpito dagli stessi disturbi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che dopo aver prestato le prime cure hanno disposto il trasferimento all’ospedale “Mazzini” di Teramo. Da lì, in considerazione del quadro clinico, i due pazienti sono stati successivamente trasferiti al Centro iperbarico di Larino, specializzato nel trattamento dei casi di intossicazione da monossido di carbonio. Questa mattina la coppia è stata sottoposta alla seconda seduta di ossigenoterapia iperbarica, dopo la prima effettuata ieri. Le condizioni, spiegano i medici, appaiono stabili ma in graduale miglioramento. «Non è escluso – ha commentato il direttore della struttura sanitaria, Adele Molinaro – che i due pazienti possano essere dimessi già nella giornata di domani». Le indagini per chiarire le cause dell’intossicazione sono in corso. Secondo le prime ipotesi, all’origine del malfunzionamento potrebbe esserci una dispersione di monossido di carbonio proveniente dall’impianto di riscaldamento o dal sistema di combustione del forno.

