Si era salvato da un terribile incidente stradale, ma è morto in ospedale per un errore sanitario. La Procura di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio per un’infermiera accusata di omicidio colposo per il decesso di un uomo, che dopo un grave incidente era ricoverato al “Santo Spirito”. Trasferito dal reparto di Rianimazione a quello di Neurochirurgia, le sue condizioni si erano stabilizzate. Ma per un improvviso peggioramento, fu riportato d’urgenza in Rianimazione. Come riferisce il Centro in un ampio servizio, le indagini interne e l’autopsia, hanno accertato che la causa del decesso fu il mal posizionamento di un sondino naso-gastrico. Secondo la Procura, l’infermiera avrebbe inserito erroneamente il sondino nelle vie aeree anziché nell’esofago, provocando una grave lesione polmonare e, di conseguenza, l’insufficienza multiorgano fatale.
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