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Screenshot_2025-10-16_alle_11.57.10.png§Mattinata di paura al liceo statale Guglielmo Marconi di Pescara, dove una misteriosa sostanza si è sprigionata all’interno dell’edificio, provocando malori tra studenti, insegnanti e soccorritori. È subito scattato il protocollo per le maxi emergenze e la Asl ha allestito un Posto medico avanzato davanti all’istituto. Sul posto sono arrivati tre medici del 118, tre infermieri, venti soccorritori e cinque ambulanze. In molti hanno accusato nausea, bruciore agli occhi e difficoltà respiratorie. Alcuni sono stati portati in ospedale, altri assistiti direttamente nel cortile della scuola. Tra le persone intossicate ci sarebbero anche alcuni vigili del fuoco. Secondo le prime informazioni, a provocare i malori sarebbe stata una fuoriuscita di ammoniaca, forse da un laboratorio interno, ma non si esclude l’ipotesi di un gas refrigerante disperso nell’aria. Le cause sono ancora in corso di accertamento. L’allarme è scattato poco dopo le otto. L’odore acre si è diffuso velocemente tra i corridoi e le aule. I docenti hanno fatto in tempo a far uscire gli studenti, mentre nell’aria si percepiva un senso di crescente inquietudine.
«Siamo arrivati a scuola e ci hanno detto di non entrare perché c’era una sostanza irrespirabile – racconta una studentessa –. All’inizio abbiamo pensato a un incendio, poi abbiamo visto uscire i ragazzi con gli occhi pieni di lacrime».
Poco dopo, il vicesindaco di Pescara ha firmato un’ordinanza di chiusura immedata. Nel provvedimento si parla di un «concreto e immediato pericolo per la salute e l’incolumità di studenti, docenti e personale», e della necessità di adottare misure urgenti «in attesa delle verifiche tecniche e dei controlli sull’impianto di climatizzazione», da cui potrebbe essere partita la dispersione della sostanza. «Devo essere sincera, non sappiamo ancora cosa sia accaduto – ammette la dirigente scolastica, Giovanna Ferrante –. La giornata era iniziata normalmente, poi abbiamo sentito un odore fastidioso e abbiamo subito chiamato i soccorsi». «Abbiamo evacuato la scuola e fatto uscire tutti gli studenti – continua –. Ora la situazione è sotto controllo. Attenderemo i risultati delle verifiche per capire se domani sarà possibile riprendere le lezioni. In caso contrario, disporremo una nuova chiusura. L’importante è che tutti stiano bene».
foto elaborazione AI - certastampa digital