
Aveva paura di morire prima della moglie, malata, e di lasciarla sola. È una
tragedia familiare, ma anche l'ultimo atto di una vita d'amore condiviso, quella che si è consumata a San Benedetto del Tronto dove un 80enne ha ucciso la moglie e poi si è suicidato. I corpi di Mario Cutella, infermiere in pensione, e della compagna Vanda Venditti, 78 anni, originaria di Avezzano, sono stati trovati dai soccorritori dopo l’allarme lanciato dai sanitari di una Rsa che non riuscivano a contattarli. Secondo i carabinieri, l’uomo – gravemente malato e provato dalla sofferenza della moglie, colpita da un ictus – avrebbe deciso di porre fine alle loro vite impugnando una pistola regolarmente detenuta. Dopo averle sparato, si è tolto la vita con la stessa arma. Non riusciva più a rassegnarsi alla malattia, ha voluto porre fine alle loro sofferenze. I due, insieme da quarant’anni, non avevano figli né parenti vicini e vivevano un profondo legame segnato dalla malattia e dall’isolamento. «Erano inseparabili – raccontano i vicini – lui si prendeva cura di lei ogni giorno». La Procura di Ascoli Piceno ha aperto un fascicolo sull’accaduto.

