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Venerdì 24 ottobre 2025, alle ore 10.20, nella splendida cornice di Villa Filiani a Pineto, verrà inaugurata la mostra fotografica “Nessuno deve dirti chi sei!”, un evento che nasce dal progetto artistico e sociale “Fuori Posto” e che si preannuncia come un omaggio potente all’inclusione, alla libertà e al rispetto delle diversità. La mostra raccoglie alcuni tra gli scatti più intensi e suggestivi realizzati dal fotografo Alessandro Neri durante lo spettacolo tematico sull’inclusione “FᑌOᖇƖ ᑭOᔕƬO”, portato in scena dall’Associazione di Promozione Sociale Fuori Posto. Un ringraziamento speciale va a Manola Bosica, per il supporto straordinario, al professor Vidhaj e alla dirigente scolastica Sabrina Del Gaone, che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa dal forte valore umano e culturale. La mostra sarà aperta al pubblico dal 24 al 26 ottobre 2025, visitabile dalle 10.20 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00. Lo spettacolo “Fuori Posto”, da cui nasce la mostra, è un viaggio artistico tra musica, danza e reading, che racconta le vite e le storie di persone lontane dagli stereotipi, spesso considerate “scomode”, ma capaci di portare sul palco la verità e la bellezza dell’essere sé stessi. Si parla di disabilità con Francesco e Romina, di ageismo con Nonna Olga e Mery, di vitalità e coraggio con Niccolò, un ragazzo con la sindrome di Down; si affrontano il bullismo con Ilaria, il bodyshaming, e la diversità con Luca. Tra le protagoniste anche Sonia, una donna che ha lottato contro una grave patologia, e due figure simboliche: Anna, narratrice, e Aurora, danzatrice, entrambe testimoni di un profondo percorso umano e artistico. “Fuori Posto” è una carovana di emozioni che cresce, include e porta ovunque il suo messaggio di bellezza autentica: quella che nasce dal coraggio di mostrarsi per ciò che si è, senza maschere né filtri. “Le esperienze di vita possono darci molto più di quanto possa offrirci uno smartphone – recita il manifesto del progetto – e l’apertura verso l’altro è l’unica chiave per costruire un vero cambiamento.” Un invito, dunque, a guardarsi negli occhi, ascoltare, accogliere e riflettere. Perché davvero, come recita il titolo della mostra, “nessuno deve dirti chi sei”.