Era iniziata come una conoscenza casuale su Instagram, poi trasformata in un legame quotidiano fatto di telefonate e messaggi, fino a diventare un incubo. Una 42enne teramana, in un momento di particolare fragilità emotiva, è caduta nella rete di un uomo che si fingeva interessato a lei, ma che in realtà mirava solo ai suoi soldi. Secondo quanto emerso in aula, ieri e riportato dal Messaggero Abruzzo, il 40enne — che si presentava con un falso profilo e un’identità inventata, spacciandosi per un cuoco — avrebbe approfittato della fiducia della donna per ottenere denaro. Con la scusa di difficoltà lavorative, riuscì a farsi ricaricare una carta prepagata per un totale di mille euro, promettendo di restituirli a breve. Le conversazioni tra i due erano diventate quotidiane e sempre più intense, tanto da far credere alla donna che potesse nascere una relazione sentimentale. Ma quando lei si è rifiutata di inviargli altri 200 euro, l’uomo avrebbe reagito con minacce, sostenendo perfino che si sarebbe recato in questura per accusarla falsamente di minacce di morte. Le indagini hanno poi rivelato che, nel periodo dei fatti, il 40enne si trovava in una casa d’accoglienza a Matera, città dove oggi è detenuto per un’altra condanna. L’uomo è ora a processo con l’accusa di truffa e tentata estorsione.
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