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Dopo anni di promesse e rinvii, l’area camper di Teramo resta un cantiere incompiuto. Stanchi di attendere, i camperisti hanno deciso di far sentire la propria voce: venerdì 25 ottobre è in programma una manifestazione di protesta con un corteo di mezzi che partirà da Cartecchio, percorrerà il tratto autostradale e raggiungerà l’area camper – oggi in stato di abbandono – per chiedere risposte concrete. Ci sarà anche l'ex assessore Valdo Di Bonaventura che l'area iniziò a costruirla quando era in amministrazione.  La partenza è fissata per le ore 10.30, e secondo gli organizzatori saranno numerosi i partecipanti provenienti non solo da Teramo ma anche da altre province abruzzesi. L’obiettivo è attirare l’attenzione delle istituzioni su una vicenda che si trascina da troppo tempo. L’area camper, pensata come punto di riferimento per il turismo itinerante e come infrastruttura strategica per la città, è ferma da anni tra rallentamenti burocratici, lavori sospesi e mancanza di fondi. I camperisti denunciano una situazione di degrado: strutture incomplete, servizi mai attivati e spazi inutilizzabili, nonostante gli investimenti già sostenuti. “Siamo stanchi di promesse e annunci. Teramo ha bisogno di fatti” – spiegano i promotori dell’iniziativa – “Quest’area potrebbe diventare un simbolo di accoglienza e rilancio turistico, invece oggi rappresenta solo abbandono e spreco di denaro pubblico.” La protesta del 25 ottobre mira a riaccendere i riflettori su un progetto rimasto impantanato, chiedendo che il Comune e la Regione intervengano per completare finalmente i lavori e restituire alla città un’area camper degna di questo nome.area_camper.jpeg