





Dopo anni di battaglie, appelli rimasti inascoltati e una denuncia pubblica sulle pagine di Certastampa, l’Associazione Italiana Persone Down (AIPD) di Teramo può finalmente festeggiare: oggi pomeriggio è stata inaugurata la nuova sede, accogliente e funzionale, messa a disposizione grazie all’intervento tempestivo della Regione Abruzzo e dell’ASP1.
All’evento hanno partecipato l’assessore regionale Roberto Santangelo, il Prefetto, il Vescovo, il commissario Roberto Canzio, insieme alla presidente e alla vicepresidente dell’associazione, ai 26 ragazzi che frequentano la struttura e ai loro insegnanti e assistenti. Un momento di grande emozione, coronato dal simbolico taglio del nastro, che segna la fine di un lungo periodo di difficoltà e di ingiuste condizioni operative. La nuova sede rappresenta una conquista importante non solo per l’AIPD ma per tutta la comunità teramana, che ora dispone di uno spazio realmente inclusivo e rispettoso della dignità delle persone con disabilità. In ritardo è giunta la vicesindaco di Teramo, rispetto al taglio del nastro avvenuto alle 16.
Presente la consigliera comunale Caterina Provvisiero, che nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza storica di questo giorno per la città:
“Oggi è una giornata storica per Teramo, non certo per lo stadio Bonolis, come ebbe modo di dire tempo fa il sindaco, ma per questa nuova casa che restituisce dignità e speranza a tanti ragazzi e alle loro famiglie.”
Con la nuova sede, l’AIPD di Teramo apre un nuovo capitolo fatto di inclusione, solidarietà e partecipazione, dimostrando che quando le istituzioni ascoltano e agiscono, il cambiamento è davvero possibile.

