Prosegue la lagna, o meglio, il lamento, condito da ululati alla luna da parte della sinistra teramana sul progetto del nuovo ospedale di Teramo.
E’ oramai evidente, dopo i loro dimostrabili tentativi di farlo edificare in località Piano d’Accio fino al 2023, - con tutte le perdite di tempo e finanziamenti a loro attribuibili- la loro scommessa sul fallimento del progetto, pur di tentare di lucrare un piccolo vantaggio politico.
In altri territori, una sinistra più matura e responsabile, quando si tratta degli interessi generali, si è dimostrata capace di superare gli steccati politici e far fronte comune.
Qui a Teramo, purtroppo questo non accade.
Fanno il tifo contro, contro il nuovo ospedale a Villa Mosca, contro una struttura nuova che rafforzerebbe il ruolo di Teramo e dell’intera provincia nel campo della sanità, facendoli tornare attrattivi per le migliori professionalità.
Ce ne faremo una ragione, ma non possiamo non stigmatizzare una battaglia di retroguardia che va contro gli interessi dei cittadini.
Infine, solo due annotazioni.
La prima: l’intervento si farà per lotti funzionali poiché questo richiede il Ministero.
La seconda: alla prossima tranche di finanziamento, la smettano di piagnucolare, e se proprio non gli riesce di condividere buone notizie per la sanità teramana, scelgano un più dignitoso silenzio.
Coordinamento provinciale e coordinamento comunale Teramo di Fratelli d'Italia

