Oltre venti camperisti hanno sfilato in corteo questa mattina da Cartecchio fino all’area camper della Gammarana, chiusa ormai da anni e ancora inutilizzabile. Una protesta pacifica ma determinata contro il Comune e i tecnici comunali, accusati di non essere riusciti a riaprire la struttura nonostante le promesse e i numerosi solleciti. Nel mirino dei manifestanti è finito anche il dirigente Manetta, arrivato solo un anno fa e deciso – a quanto riferito – a “vederci chiaro” sulla situazione prima di dare il via libera alla riapertura. Una posizione che, se da un lato punta alla trasparenza, dall’altro ha esasperato i camperisti, stanchi di attendere dopo anni di ritardi e rimpalli burocratici. Durante la manifestazione non sono mancati momenti di tensione verbale, ma l’iniziativa si è svolta senza incidenti. I partecipanti hanno ribadito la volontà di continuare la mobilitazione fino a quando non verrà fissata una data certa per la riapertura, come evidenziato dall'assessore Mimmo Sbraccia che a margine della protesta ha assicurato l’impegno dell’amministrazione a risolvere la situazione “nel più breve tempo possibile”, annunciando nuovi incontri tecnici nei prossimi giorni per sbloccare definitivamente l’area camper della Gammarana. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale per la grande congestione del traffico dovuta alla protesta.