×

Avviso

Non ci sono cétégorie

Emidio-Pepe-1990-Montepulciano-dAbruzzo-wine.jpgChiara Pepe, alla guida insieme alla famiglia della storica cantina Emidio Pepe in Abruzzo, e Orlando Rocca, titolare dell’azienda che porta il suo nome nelle Langhe, sono stati nominati rispettivamente “giovane vignaiola” e “giovane vignaiolo dell’anno”.

A Tommaso Cortonesi, produttore a Montalcino con La Mannella, va invece il riconoscimento come “vignaiolo del cambiamento”, mentre la sinergia tra il Parco Archeologico di Pompei e Feudi di San Gregorio, guidata da Antonio Capaldo, è stata premiata come “miglior nuovo progetto vinicolo”.

Il titolo di “giovane presidente di un gruppo di produttori” è stato assegnato a Marzia Varvaglione, alla guida di Varvaglione 1921 in Puglia e presidente del Ceev (Comité Européen des Entreprises Vin).

oscarwine_chiara_pepe_05.jpg

Premio speciale per la “migliore comunicazione sociale” a Davide Zoppi e al marito Giuseppe Luciano Aieta, produttori della cantina Cà du Ferrà in Liguria, anche per il loro vino “Zero Tolleranza per il Silenzio”, un’etichetta-manifesto contro omertà e indifferenza, nata dopo l’aggressione omofoba subita la scorsa estate.

I riconoscimenti fanno parte dei premi speciali della guida “I Migliori 100 Vini e Vignaioli d’Italia 2026”, firmata da Luciano Ferraro, vice direttore del Corriere della Sera, e da James Suckling, tra i più noti critici enologici internazionali e fondatore del sito JamesSuckling.com.

La guida, giunta alla dodicesima edizione, sarà presentata il 27 ottobre a Milano e sarà in edicola dal 28 ottobre. Il volume, anticipato da WineNews, porta come sottotitolo “Le cantine storiche e la nuova generazione di produttori: le storie e le bottiglie della meglio gioventù”, e guarda al futuro del vino italiano.

“Siamo davanti a una stagione nuova per il vino italiano – afferma Ferraro –. È in corso un passaggio di testimone tra chi ha costruito la storia del nostro vino e una generazione di ragazze e ragazzi che ne stanno riscrivendo il futuro, unendo rispetto per le radici e curiosità per le innovazioni.”