Se non sai cucinare sei un pessimo cuoco, se non sai correre sei un pessimo corridore, se non sei amministrare sei un pessimo amministratore.
Vantarsi di qualcosa che non richiede vanto vuol dire non aver classe.
Ci vogliono i fatti non le parole.
Il sindaco si vanta del nuovo asfalto stradale. È come se il geometra dicesse: "Oggi ho tirato due righe fantastiche!", Come se Il postino dicesse: "Minchia, come le consegno bene le lettere!", Come se il falegname dicesse: "Come sego io non sega nessuno!"
È come se il pilota di aereo dicesse: "Ma come ho atterrato bene oggi!"
E infatti spesso parte l'applauso; però l'applauso è inutile, perché il minimo che si possa chiedere ad un pilota di aerei è che sappia atterrare e farlo partire questo aereo.
Vantarsi per l'asfalto nuovo, che è il minimo che si possa chiedere ad un sindaco, vuol dire che gli argomenti sono finiti.
Non c'è dialogo. Mentre è normale che le strade siano regolarmente asfaltate, non è normale che abbiano buche da decenni. C'è poco da vantarsi. Ed è inutile dare la colpa agli altri.
Per bene amministrare bisogna andare in giro e parlare con i cittadini e cercare di risolvere i problemi che vengono dal basso e non dall'alto. Se non lo sai fare chiedi a chi lo sa fare.
Quindi vantarsi di un asfaltatura nuova è come se tu mettessi la firma sotto la frase: '"Guardate come sono bravo a fare il minimo indispensabile!"
Immagino il sindaco nella vita di tutti i giorni così:
"Ieri ho spento la luce della stanza. Minchia che bravo! Come la spengo io la luce non la spegne nessuno.
Ho fatto pure la lavatrice! Mizzeca, come lavo bene la roba! Nessuno sa fare la lavatrice come me!
E mi sono anche mangiato un panino con la porchetta! E non mi sono sporcato per niente!
Poi sono andato a camminare, ho messo un passo dietro l'altro ininterrottamente. Minchia che bravo che sono!"
FULVIO FUINA

