
Violentata dal fidanzato della migliore amica. È il drammatico racconto di una ragazza davanti al giudice del tribunale dell’Aquila, nel corso dell’udienza a porte chiuse che si è tenuta ieri a palazzo di giustizia. La ragazza ha ripercorso i momenti di un pomeriggio dello scorso giugno, durante il quale, secondo la sua denuncia, sarebbe stata costretta a un rapporto sessuale contro la sua volontà.L'episodio è riportato dal Centro. L’indagato, già ascoltato lo scorso luglio, ha sempre sostenuto che si sia trattato di un rapporto consenziente, avvenuto dopo ore trascorse in compagnia di amici, tra musica e risate.
Due versioni dunque completamente opposte: da una parte la giovane che parla di violenza e costrizione, dall’altra l’uomo che sostiene si tratti di una vendetta, affermando che la ragazza si fosse invaghita di lui e si fosse sentita respinta. Il giudice, al termine dell’incidente probatorio, valuterà se disporre il rinvio a giudizio del sospettato.
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