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nazzareno carusiSarà il pianista abruzzese Nazzareno Carusi a guidare la Fondazione Petruzzelli di Bari per i prossimi cinque anni. La nomina è arrivata all’unanimità dal Consiglio di indirizzo dell’ente lirico-sinfonico, che ha individuato nel musicista celanese il profilo ideale per raccogliere il testimone lasciato da Massimo Biscardi, dimessosi lo scorso febbraio. La designazione di Carusi – che dovrà ora essere ratificata dal Ministero della Cultura – è giunta al termine di una selezione basata su una manifestazione d’interesse pubblica, procedura adottata per la prima volta dalla Fondazione. Tra i 36 candidati, il suo curriculum è stato ritenuto il più adatto a coniugare competenze artistiche e capacità gestionali. Carusi, 57 anni, originario di Celano, è noto come pianista di livello internazionale. Dopo aver interrotto l’attività concertistica nel 2018 per motivi di salute, si è dedicato alla gestione culturale, assumendo incarichi di rilievo in istituzioni prestigiose: direttore della Riccitelli a Termo, vicepresidente della Fondazione Orchestra Regionale Toscana, consigliere per la musica e lo spettacolo del Comune di Genova e membro del consiglio di amministrazione della Filarmonica della Scala di Milano. Docente di pianoforte al Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, Carusi è legato da tempo al capoluogo pugliese, dove ha continuato a promuovere la formazione musicale e la crescita dei giovani talenti. Durante la seduta del Consiglio di indirizzo – a cui hanno preso parte il sindaco di Bari e presidente della Fondazione, Vito Leccese, i rappresentanti ministeriali, quelli del Comune, della Città metropolitana e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – la proposta del nome di Carusi è stata accolta senza riserve. Il sindaco Leccese ha espresso soddisfazione per l’esito della votazione, definendo il nuovo sovrintendente “un musicista di grande valore e un manager culturale esperto, capace di proseguire il percorso di rilancio del Teatro Petruzzelli sulla scena nazionale e internazionale”. Con la ratifica ministeriale, attesa nei prossimi giorni, il pianista celanese si appresta dunque a inaugurare una nuova stagione per uno dei teatri simbolo della lirica italiana.