In questi giorni dedicati al ricordo dei defunti, arriva una segnalazione che tocca da vicino la sensibilità di molte famiglie. Monica Ambrosii denuncia pubblicamente la situazione che si trascina ormai da mesi al cimitero di Torricella, dove diverse tombe risultano ancora prive di lapide o della semplice fotografia del caro scomparso. «Mia suocera è venuta a mancare quasi un anno fa — racconta Ambrosii — e, nonostante la pietra fosse pronta, il marmista incaricato, non ha ancora consegnato la lapide completa di nome, cognome, date e foto. Da quasi un anno vengo presa in giro con promesse mai mantenute». Una situazione che, secondo la segnalante, non riguarda solo la sua famiglia: «Siamo in tanti nelle stesse condizioni, e in questi giorni di novembre, quando si avverte più forte la mancanza dei propri cari, è ancora più doloroso non avere nemmeno una foto o un nome su cui posare un fiore». Ambrosii chiede che il problema venga portato all’attenzione pubblica e delle autorità competenti, affinché si ponga fine a una condizione che definisce “vergognosa e irrispettosa verso la memoria dei defunti e il dolore delle famiglie”. Un appello che, in questo periodo di commemorazione, richiama l’urgenza di maggiore controllo e responsabilità da parte delle ditte operanti nei servizi cimiteriali e di chi ne autorizza i lavori.

