Un ragazzo di 19 anni, è indagato dalla Procura di Vasto per l’incendio che, nella notte del 28 maggio, distrusse la Jeep Renegade della sindaca di Monteodorisio, Catia Di Fabio. L’auto era parcheggiata sotto la sua abitazione. L’inchiesta, si è chiusa con l’avviso formale al giovane. Nei guai anche una quarantenne di Vasto, D.D., accusata di favoreggiamento per aver fornito versioni ritenute false agli investigatori.
Gli inquirenti, riferisce il Centro, ipotizzano motivi personali o legati all’attività amministrativa della prima cittadina, esponente di Fratelli d’Italia e consigliera provinciale di Chieti. Tre settimane prima del rogo erano comparse scritte offensive contro di lei. A far scattare l’allarme, quella notte, era stato il figlio dodicenne della sindaca, svegliato dalle fiamme. Dopo l’episodio, il prefetto di Chieti ha disposto una vigilanza per la rappresentante politica.

