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Si alza la voce dei cittadini contro il progetto di riqualificazione del lungomare. Dopo la presentazione pubblica del 14 aprile 2025, il piano dell’Amministrazione comunale ha scatenato una forte ondata di preoccupazione e contrarietà tra i residenti, che parlano apertamente di “distruzione” di una delle aree più significative del lido. Il nodo della contestazione riguarda la cancellazione di spazi considerati fondamentali per la vita sociale della cittadina: il parco giochi, il largo Marconi e la zona verde verso il Sayonara. “Com’è possibile – si chiedono gli abitanti – abbattere un luogo che ha sempre funzionato bene, centro di aggregazione e punto di riferimento per feste, mercatini e manifestazioni pubbliche?”. Secondo il progetto, la zona verrebbe trasformata in un grande giardino pubblico, con un’area giochi più piccola e una rotonda Carducci ridimensionata, unica area rimasta per eventi e spettacoli. “Un impoverimento del tessuto urbano – denunciano gli Amici di Tortoreto – che fa sparire funzioni essenziali per la socialità e l’identità del territorio”. Il malcontento, si legge nella nota diffusa dall’associazione, nasce anche dall’assenza di un dialogo reale con i cittadini: “L’Amministrazione Piccioni – scrivono – sembra aver perso il senso della realtà e la percezione dei bisogni della collettività. Il potere prolungato porta autoreferenzialità e indebolisce il confronto democratico”. A preoccupare ulteriormente è anche la gestione dei parcheggi comunali, affidata per 23 anni tramite un project financing, contro la quale il neonato comitato “Tortoreto Attivo” sta raccogliendo firme. “Sono decisioni inaccettabili – si legge ancora nel documento – che rischiano di compromettere il futuro della nostra comunità. La mobilitazione non si fermerà finché non verrà aperto un confronto pubblico trasparente”.