La città di Teramo è profondamente colpita dalla scomparsa dell’ammiraglio Guido Venturoni, figura di spicco delle Forze Armate italiane e uomo dalle grandi qualità professionali e umane, che ha dedicato la sua vita al servizio del Paese. Nel corso di una carriera lunga e prestigiosa, Venturoni ha ricoperto incarichi di altissimo profilo, raggiungendo i vertici della Marina Militare, della Difesa e delle istituzioni internazionali. Dopo aver lasciato la vita militare, ha continuato a distinguersi in ambito civile, ricoprendo ruoli apicali in Finmeccanica, dove ancora una volta ha dimostrato competenza, visione e capacità di guida. Nato a Teramo il 10 aprile 1934, Venturoni non ha mai reciso il legame con la sua città natale, mantenendo vivo un sentimento di appartenenza e di affetto che oggi l’intera comunità ricambia con commozione.
Il Sindaco Gianguido D’Alberto, a nome della città, ha espresso il cordoglio della cittadinanza:
“Un uomo delle istituzioni, riconosciuto a livello nazionale e internazionale ma sempre legato alla Sua Teramo. Nella sua lunga carriera militare ha saputo rappresentare quei valori costituzionali di cui le Forze Armate sono il custode principale.”
Per rendere omaggio a una figura così significativa, la Giunta Comunale, d’intesa con il Prefetto, ha proclamato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali ufficiali, che si terranno mercoledì a Santa Maria degli Angeli a Roma. Al termine della cerimonia, il feretro farà ritorno a Teramo, dove la salma sarà traslata e tumulata domani nel cimitero di Cartecchio, nella tomba di famiglia.
Nel rispetto del sentimento collettivo di dolore, il Comune ha disposto:
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l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sul Palazzo Municipale;
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la partecipazione del Gonfalone alla cerimonia funebre;
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un ricordo commemorativo nella prima seduta del Consiglio Comunale.
“All’ammiraglio Venturoni – ha aggiunto il Sindaco – vanno il nostro pensiero e la nostra profonda gratitudine, così come alla sua famiglia, alla quale ci stringiamo in un abbraccio.”
Oggi il Sindaco D’Alberto sarà a Roma per la cerimonia, mentre domani accompagnerà la comunità teramana nel saluto finale a Cartecchio, dove riposerà uno dei suoi cittadini più illustri.

